Fonte online “Native collagen VI delays muscle stem cell early differentiation” – Samuele Metti et al. J Cell Sci. 2024. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38224152/

“Le cellule staminali muscolari si trovano normalmente nel muscolo e si attivano velocemente dopo un danno per rigenerare il tessuto, rimpiazzando le fibre muscolari danneggiate e permettendo il totale recupero della funzionalità contrattile dell’intero muscolo. Le cellule staminali muscolari risiedono in un particolare ambiente chiamato “nicchia” che è composto da molteplici attori: la fibra muscolare, i capillari sanguigni, alcune cellule del sistema immunitario, e, soprattutto,  una combinazione unica di proteine della “matrice extracellulare”, che vengono secrete all’esterno delle cellule e che regolano da sole molti aspetti della nicchia, influenzando di conseguenza anche il comportamento della cellula staminale. 

Una componente chiave della matrice extracellulare della nicchia staminale è il Collagene VI, una proteina appartenente alla famiglia dei collageni e dalle caratteristiche chimiche molto peculiari, per non dire uniche. Il ruolo del Collagene VI nel muscolo scheletrico, e in particolare nella regolazione delle cellule staminali muscolari, è un filone di ricerca sempre attivo nel laboratorio del Prof. Paolo Bonaldo all’Università di Padova. 

In pubblicazioni scientifiche passate il gruppo di ricerca del Prof. Bonaldo si era focalizzato principalemte sulla capacità del Collagene VI di regolare le proprietà meccaniche, o per meglio dire bio-meccaniche, della nicchia staminale. Infatti, nei famosi topi Col6 knock out generati dal Prof. Bonaldo, si osserva una diminuzione della rigidità della nicchia in assenza di Collagene VI nella matrice extracellulare. Questa minor rigidità della nicchia  altera il comportamento delle cellule staminali che, diventando troppo attive, contribuiscono all’insorgenza della miopatia. 

In questo nuovo articolo, invece, firmato da Samuele Metti e da Francesco Da Ros, si evidenzia per la prima volta un nuovo ruolo del Collagen VI nel regolare la funzionalità delle staminali muscolari. Samuele e Francesco hanno capito che il Collagene VI funge anche da segnale chimico (o biochimico), in maniera indipendente dalla regolazione della rigidità della nicchia. Infatti, quando il Collagene VI viene fornito alle cellule staminali muscolari coltivate in laboratorio ne frena la proliferazione, rendendole meno attive e preservando la loro potenzialità staminale. 

Questa nuova scoperta ci avvicina sempre piú a capire quali sono tutte le funzioni che il Collagene VI svolge all’interno del muscolo scheletrico, e allo stesso tempo fa sorgere altre importanti domande biologiche a cui il laboratorio del Prof. Bonaldo e altri laboratori in tutto il mondo cercheranno di rispondere nei prossimi anni”.